Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: interdittiva antimafia

CONTRADDITTORIO PROCEDIMENTALE - IN MATERIA DI INFORMAZIONI ANTIMAFIA - NON RICHIESTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Questa Sezione ha perciò già chiarito che la delicatezza della ponderazione intesa a contrastare in via preventiva la minaccia insidiosa ed esiziale delle organizzazioni mafiose, richiesta all’autorità amministrativa, può comportare anche un’attenuazione, se non una eliminazione, del contraddittorio procedimentale, che del resto non è un valore assoluto, come ha pure chiarito la Corte di Giusti (...)

INFORMATIVA ANTIMAFIA – PROCEDIMENTO RILASCIO - SOGGETTI AMMESSI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il procedimento finalizzato all’emissione dell’informazione antimafia conosce una interlocuzione solo eventuale, prevista dall’art. 93, comma 7, d.lgs. n. 159 del 2011, secondo cui il Prefetto competente al rilascio dell’informazione, ove lo ritenga utile, sulla base della documentazione e delle informazioni acquisite, invita in sede di audizione personale i soggetti interessati a produrre, anc (...)

INFORMATIVA ANTIMAFIA – SELF CLEANING - NON AMMESSO (80.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Collegio concorda con il Tar nel ritenere che ciò che occorre verificare, nel caso di adozione di misure di self cleaning, non è lo scopo soggettivamente perseguito dall’ente attinto dall’informativa e dai suoi esponenti, bensì l’effettiva idoneità delle misure stesse a recidere quei collegamenti e cointeressenze con le associazioni criminali che hanno fondato l’adozione della precedente inf (...)

IMPRESA AUSILIARIA COLPITA DA INTERDITTIVA ANTIMAFIA– SOSTITUZIONE – AMMISSIBILITÀ (89.3)

ANAC - DELIBERA

A mente dell’art. 89, comma 3, del codice la sostituzione dell’impresa ausiliaria deve essere consentita in tutte le ipotesi in cui l’impresa non soddisfi un pertinente criterio di sostituzione ovvero quando sussista un pertinente motivo obbligatorio di esclusione (ad eccezione dei casi di falsa dichiarazione, non presente nella fattispecie in esame); tra i motivi obbligatori di esclusione (e, (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA CONSORZIO STABILE - SUBENTRO DELLA CONSORZIATA ESECUTRICE – PRESUPPOSTI – POSSESSO DELLA SOA

ANAC - DELIBERA

L'assenza ab origine dell' attestazione SOA per la specifica categoria e classifica richieste per l'esecuzione dei lavori oggetto di affidamento non consente alla società consorziata di sostituirsi al Consorzio stabile, originariamente aggiudicatario, ma successivamente colpito da interdittiva antimafia, quale parte del contratto di appalto e quindi di assumere in proprio l'esec (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - RIMESSIONE CORTE GIUSTIZIA EUROPEA

TAR CALABRIA RC - SENTENZA

In presenza dell’attuale quadro normativo, (anche) questo motivo di censura dovrebbe essere rigettato, stante che l’art. 92 del D.lgs. n. 159/2011 come detto, non contempla la possibilità per il Prefetto di prendere in esame gli effetti che dal provvedimento interdittivo derivano, dal che consegue la rilevanza della prospettata questione di costituzionalità.Laddove venisse tuttavia accol (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - IMPORTANZA DEGLI INDIZI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Le considerazioni sin qui svolte dimostrano l’insufficienza del quadro indiziario, posto a base del provvedimento prefettizio, a giustificare l’emissione dell’informazione antimafia, che non può assurgere, come questa Sezione ha più volte chiarito (v., ex plurimis, Cons. St., sez. III, 5 settembre 2019, n. 6105), a pena del sospetto in assenza di un solido quadro indiziario che, secondo il crit (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA CONSORZIO STABILE – SUBENTRO DELLA CONSORZIATA ESECUTRICE NELLA TITOLARITÀ DEL CONTRATTO D’APPALTO - VINCOLI

ANAC - DELIBERA

L'assenza ab origine dell' l'attestazione SOA per la specifica categoria e classifica richieste per l'esecuzione dei lavori oggetto di affidamento non consente alla società consorziata di sostituirsi al Consorzio stabile, originariamente aggiudicatario, ma successivamente colpito da interdittiva antimafia, quale parte del contratto di appalto e quindi di assumere in proprio l&#3 (...)

RECESSO CONTRATTO PER INTERDITTIVA ANTIMAFIA - COMPENSO REVISIONALE - QUESTIONE ALL'ADUNANZA PLENARIA

CGA SICILIA - SENTENZA

Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia, in sede giurisdizionale, visto l’art. 10 comma 4 del d. lgs. 24 dicembre 2003, n. 373 e l’art. 99 c.p.a., non definitivamente pronunciando sugli appelli principale e incidentale in epigrafe, deferisce all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato la seguente questione: se gli artt. 92 e 94 del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, nel far (...)

RECESSO – PER INTERVENUTA INTERDITTIVA ANTIMAFIA – PAGAMENTO OPERE ESEGUITE - RIMESSIONE ALL’ADUNANZA PLENARIA.

CGA SICILIA - SENTENZA

Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia, in sede giurisdizionale, visto l’art. 10 comma 4 del d. lgs. 24 dicembre 2003, n. 373 e l’art. 99 c.p.a., non definitivamente pronunciando sugli appelli principale e incidentale in epigrafe, deferisce all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato la seguente questione: se gli artt. 92 e 94 del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, nel far (...)

REQUISITI GENERALI – PRINCIPIO DI CONTINUITA’ PER TUTTA LA DURATA DELL'APPALTO - SOPRAVVENUTA INTERDITTIVA - ESCLUSIONE (80)

TAR PIEMONTE TO - SENTENZA

Per costante giurisprudenza, l’intervenuta iscrizione interdittiva nel casellario costituisce un autonomo motivo di esclusione che, come tale, comporta un effetto espulsivo immediato dal momento di inizio dell’iscrizione e fino a quando essa opera nel casellario informatico, cosicché la sua sopravvenienza, in qualsiasi momento della procedura, comporta l’esclusione dell’operatore economico ai s (...)

REVISIONE PREZZI IN CASO DI RECESSO DAL CONTRATTO DI APPALTO A SEGUITO DI INTERDITTIVA ANTIMAFIA

CONSIGLIO DI STATO - AP - SENTENZA

Informativa antimafia – Contratto di appalto – Appalto a prestazioni periodiche – Recesso – Per intervenuta interdittiva antimafia – Pagamento opere eseguite - Artt. 92 e 94, d.lgs. n. 159 del 2011 - Criterio – Revisione prezzi – Spetta. Negli appalti pubblici di servizi aggiudicati a seguito di una procedura di evidenza pubblica, aventi ad oggetto prestazioni periodiche o continuative c (...)

INFORMATIVA ANTIMAFIA - COMUNICAZIONE AVVIO DEL PROCEDIMENTO - NON NECESSARIA

TAR SICILIA PA - SENTENZA

Il provvedimento prefettizio impugnato – secondo la prospettazione di parte ricorrente - sarebbe illegittimo per violazione delle norme di legge in esame, non essendo stata data comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio dell’informativa, con conseguente violazione delle garanzie partecipative del ricorrente medesimo.La censura è infondata.Inf (...)

MANCATA TEMPESTIVA ESCLUSIONE PER INTERDITTIVA ANTIMAFIA - INVARIANZA DELLA SOGLIA DI ANOMALIA - APPLICABILITA' (133.8)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il presente giudizio sottopone a questo Collegio la questione dell’applicabilità del principio di invarianza della soglia di anomalia, previsto dall’art. 95, co. 15 del d.lgs. n. 50/2016, qualora la stazione appaltante non abbia tempestivamente escluso un operatore economico che avrebbe dovuto escludere già nella fase delle ammissioni degli operatori economici alla gara, in presenza di una gara (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - CESSAZIONE CONTROLLO GIUDIZIARIO - PERDITA REQUISITI PARTECIPAZIONE - ESCLSIONE (80.2)

TAR CALABRIA RC - SENTENZA

La cessazione, per scadenza del termine, successivamente all’aggiudicazione definitiva, del regime di controllo giudiziario ex art. 34-bis d.lgs. n. 159/2011 applicato nei confronti della società ricorrente in relazione ad una precedente interdittiva, determina conseguente perdita, a far data dal 18.4.2021, del requisito di gara disciplinato dall’art. 80, co. 2, d.lgs. n. 50 del 2016. Irrilevan (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA IMPRESA CONSORZIATA ESECUTRICE - GIURISDIZIONE G.A.

TAR EMILIA BO - SENTENZA

L’art. 47, c. 2, d.lgs. n. 50/2016, stabilisce che “i consorzi stabili di cui agli articoli 45, comma due, lett. c), e 46, comma 1, lett. f), eseguono le prestazioni o con la propria struttura o tramite i consorziati indicati in sede di gara senza che ciò costituisca subappalto, ferma la responsabilità solidale degli stessi nei confronti della stazione appaltante”.L’art. 48, c. 7 bis, d. (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - SOGGETTI PERSONA GIURIDICA - NON HANNO LEGITTIMAZIONE PER IMPUGNARLA (80)

CONSIGLIO DI STATO - A.P. - SENTENZA

L’Adunanza Plenaria formula il seguente principio di diritto: “gli amministratori ed i soci di una persona giuridica destinataria di interdittiva antimafia non sono titolari di legittimazione attiva all’impugnazione di tale provvedimento”.Come ha condivisibilmente affermato il prevalente orientamento della giurisprudenza di questo Consiglio di Stato (si veda, inter alia, Cons. Stato, sez (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA E ANALISI DEL PREFETTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La valutazione del pericolo di infiltrazioni mafiose, di competenza del Prefetto, è connotata, per la specifica natura del giudizio formulato, dall’utilizzo di peculiari cognizioni di tecnica investigativa e poliziesca, che esclude la possibilità per il giudice amministrativo di sostituirvi la propria, ma non impedisce ad esso di rilevare se i fatti riferiti dal Prefetto configurino o meno la f (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - SOSPENSIONE TEMPORANEA DEI REQUISITI - VIENE MENO CONTINUITA' - LEGITTTIMA ESCLUSIONE (80)

ANAC - DELIBERAZIONE

In assenza di una disposizione che esplicitamente riconosca alla sospensione degli effetti interdittivi dell'antimafia conseguente all'ammissione al controllo giudiziario efficacia derogatoria nei confronti del principio di continuità del possesso dei requisiti di partecipazione, la perdita in corso di gara del requisito dell'assenza di tentativi di infiltrazione mafiosa non può con (...)

ILLEGITTIMA ESCLUSIONE PER ERRATA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ANTIMAFIA - RISARCIMENTO DANNI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con riguardo all’elemento soggettivo della colpa, essa è palese, per gravissima violazione della normativa sugli appalti pubblici e della legge speciale in tema di antimafia, con il Comune ed i suoi dirigenti che si sono sostituiti alla Prefettura.La condanna al risarcimento dei danni non richiederebbe comunque il riconoscimento del carattere colpevole dell’illegittimità commessa dall&#3 (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - CONTROLLO GIUDIZIARIO DELLE AZIENDE - NON HA VALENZA RETROATTIVA (80.2)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La questione oggetto del presente contendere verte sugli effetti, per gli operatori economici colpiti da una interdittiva antimafia nel corso della procedura di evidenza pubblica, rivenienti dall’adozione di un provvedimento di ammissione al controllo giudiziario, ex art. 34 bis, del d.lgs. n. 159/2011.Al fine di inquadrare la problematica in discussione, si rende opportuno, anzitutto, (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - INDICI FORTEMENTE SINTOMATICI - CAUTELA AVANZATA COME PARAMETRO DI VALUTAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa consolidata ha invero evidenziato che l'interdittiva antimafia, per la sua natura cautelare e per la sua funzione di massima anticipazione della soglia di prevenzione, non richiede la prova di un fatto, ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di un collegamento con organizzazioni ma (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - LEGITTIMA ESCUSSIONE GARANZIA DEFINITIVA (103)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

A seguito e per effetto del suddetto provvedimento, -OMISSIS- ha proceduto al recesso dal contratto e all’incameramento della cauzione definitiva, affidando la commessa qui in rilievo alla ditta che si era classificata al secondo posto della graduatoria, che ha ultimato i lavori il 23 dicembre 2019, con quasi due anni di ritardo rispetto al termine originariamente previsto nel contratto stipula (...)

AMMISSIONE AL CONTROLLO GIUDIZIARIO - AMMESSA PARTECIPAZIONE AGLI APPALTI - MA NON ELIMINA EFFETTI DELL'INTERDITTIVA ANTIMAFIA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Orbene, secondo l’indirizzo consolidato della giurisprudenza amministrativa, i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle gare per l’affidamento di appalti pubblici debbono essere posseduti con continuità non solo al momento della presentazione della domanda, ma per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e per tutta la fase di esecuzione del contratto, senza soluzione di (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA SOPRAVVENUTA - PENDENZA RICORSO PER CASSAZIONE - ESCLUSIONE LEGITTIMA

TAR LOMBARDIA - SENTENZA

La sopraggiunta ammissione di impresa attinta da informazione antimafia interdittiva al controllo giudiziario di cui all’art. 34 – bis) d.lgs. n. 159 del 2011 non ha effetti sul (provvedimento di) esclusione dalla procedura di gara cui la stessa abbia partecipato e dalla quale sia stata esclusa in ragione del provvedimento interdittivo.Poiché, nel caso di specie, la sentenza che ha confe (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - NON SI APPLICA AL LIBERO PROFESSIONISTA CHE OPERA COME PERSONA FISICA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con l’unico, articolato motivo di gravame le amministrazioni appellanti censurano la decisione impugnata in relazione al punto, sopra richiamato, della (im)possibilità di adottare un provvedimento antimafia a contenuto interdittivo nei confronti di un soggetto giuridico che non eserciti attività d’impresa. La questione infatti oggetto di contenzioso non è propriamente quella della esclusione o (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA E INDICI PROBATORI - CRITERIO DEL “PIÙ PROBABILE CHE NON”

TAR CALABRIA RC - SENTENZA

In linea generale, l’informativa antimafia, per come disciplinata dagli artt. 84 e ss. D.lgs. n. 159/2011, non si esaurisce nell’attestazione circa la sussistenza o meno di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’articolo 67 D.lgs. n. 159/2001 né nel mero accertamento di uno dei pregiudizi penali rientranti nell’ambito del cd. reati spia di cui all’art. 84 comma 4 c (...)

RATING LEGALITA' - LEGITTIMA LA REVOCA PER MANCATA COMUNICAZIONE DI INTERDITTIVA ANTIMAFIA (93.7)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il Collegio osserva come il fulcro della questione oggetto di esame ed il cuore motivazionale della gravata revoca risiedano nella rilevata violazione dell'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 7 del Regolamento AGCM “Rating”, posto che l’impresa non ha notiziato l’Autorità, entro il termine prescritto di 10 giorni, circa l’adozione dell’interdittiva prefettizia a proprio cari (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - LA VALUTAZIONE DEL PREFETTO E' AUTONOMA RISPETTO AL GIUDIZIO PENALE (94.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In proposito, è noto che la funzione di “difesa sociale anticipata” che contraddistingue, sul piano finalistico, il potere interdittivo consente di fondarne l’esercizio su dati probatori di carattere eminentemente indiziario, i quali, complessivamente (e non atomisticamente) considerati, legittimo la formulazione di una prognosi di condizionamento mafioso non irragionevole né inverosimile: prog (...)

INTERDITTIVA ANTIMAFIA - VA ISCRITTA NEL CASELLARIO INFORMATICO (213.10)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il casellario informatico rappresenta (…) la fonte attraverso la quale acquisire gli elementi notiziali strumentali alla individuazione, in capo ad un operatore economico, della sussistenza ed immanenza dei requisiti per la partecipazione alle pubbliche gare; orbene, va escluso, ad avviso del Collegio, che la determinazione in materia rimessa ad ANAC rivesta, con riferimento alle informative a (...)